Dal 26 al 28 febbraio torna il rito pagano “Te cumpa’ me” a Scontrone

Dedicato alla dea Pomona, nato per scacciare l’inverno e accogliere la primavera

Torna nel borgo autentico di Scontrone il tradizionale appuntamento con il rito “Te cumpa’ me”, come ogni anno in programma gli ultimi tre giorni di febbraio.

La centenaria manifestazione, organizzata dall’associazione “Escursionisti Scontrone”, ha origini pagane e nasce con l’intento di scacciare l’inverno e accogliere a gran voce la primavera. Il rito è dedicato alla dea Pomona, divinità italica della campagna e protettrice dei frutti della terra, venerata anche nella vicina Alfedena.

Il rituale prevede una sfilata con i campanacci per le vie del paese e la recita della seguente formula: “Te cumpa’ me, ess’ marz ca mo s’n ve. Marz è mnut e febbrai se n’è jut” (traduzione: compare mio, ecco marzo che adesso arriva. Marzo è arrivato e febbraio se n’è andato). La terza e ultima sera, il 28 febbraio, ad accompagnare il popolo tra i vicoli ci saranno i pupazzi di paglia, rappresentazione dell’inverno, che saranno poi bruciati al termine della sfilata.

Dopo il rito, piatti tipici e vin brulè preparati dai volontari dell’associazione.

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