Prende il nome della donna che in passato ne animò le mura. Nasce dall’idea concretizzata dall’associazione Escursionisti Scontrone di trasformare una moltitudine di oggetti in una testimonianza di vita, e di far rivivere la realtà di un tempo, nei suoi valori essenziali ed incontaminati.
Lo spazio espositivo, ricavato all’interno dell’abitazione dopo una lunga e faticosa opera di ristrutturazione, è diviso in diverse sezioni, ognuna delle quali è dedicata ai vari aspetti della vita quotidiana.