Cosa vedere

Oltre a passeggiare nella natura e nei vicoli suggestivi del borgo di Scontrone, il visitatore è attratto dal suo panorama, delle abitazioni in pietra locale, dai murales che ornano facciate di case realizzati da fantasiosi artisti tra i vicoli e le piazze del paese, dal leone simbolo del Comune e dalla Natività in pietra.

A Villa Scontrone è presente una sorgente d’acqua sulfurea, dove un tempo vi erano le terme del paese.

Non può mancare la visita all’antica Chiesa di Santa Maria, edificata a Scontrone prima del 1356, con i suoi capitelli romanici che testimoniano l’antica origine.

Si possono inoltre visitare la chiesetta di San Rocco e, a 500 metri ad ovest dell’abitato, la chiesetta di San Michele Arcangelo.

A Villa Scontrone, il fiume Sangro, la chiesa della Madonna del Carmine, i ruderi del convento di Celestino V che vi soggiornò e i resti di un albergo termale con la sorgente di acqua solfurea.

Fra’ Pietro Angelerio si rifugiò infatti nel territorio di Scontrone. A memoria di ciò, nel 1235 fondò proprio qui il Priorato di San Giovanni d’Acquasanta e, qualche anno dopo, divenuto Papa Celestino V, ritornò in queste terre per far visita ai suoi confratelli.

Per chi ama passeggiare nella natura si possono percorrere diversi sentieri naturalistici e rimanere affascinati dalla vista sulla Foce con le secolari faggete.

A Villa Scontrone, presso la delegazione comunale, la mostra sulla “Birra d’Abruzzo”, primo storico birrificio abruzzese attivo negli anni ’20 del Novecento nell’attuale territorio di Scontrone e la mostra “Frammenti” di Lino Spada, una raccolta di ventotto opere, di cui venti sculture e otto pitture materiche, nate a partire da “objets trouvés”: oggetti caduti in disuso, prevalentemente strumenti della tradizione contadina, abbandonati, oppure rinvenuti per strada e nella natura, recuperati e assemblati tra loro, fino a rivivere in nuove forme (maggiori info su linospada.it e artedie.com).